Progetto Androni

Presentazione progetto

IL PATRIMONIO DEI PALAZZI DEI ROLLI TRA RADICI CULTURALI E NUOVE SFIDE DI FRUIBILITÀ INNOVATIVE

Fonte di finanziamento: Legge 77 / 2006

La Legge 77 del 2006 riguarda misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "lista del patrimonio mondiale", posti sotto la tutela dell'UNESCO.
Sono previsti interventi finanziari a sostegno delle attività di valorizzazione, comunicazione e fruizione dei Siti UNESCO.

Budget: 100.000 Euro
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Gli Androni: cosa sono e cosa rappresentano

L’intento del progetto è “riaccendere le luci” sulla radice pratica e funzionale dei Palazzi, riportando l’attenzione sul significato di luogo di relazione delle dimore, ridare valore all’identità originaria dei Palazzi, luoghi di relazione e di contatto, rendendoli “aperti” e accessibili. Gli «Androni» sono i sistemi atrio-scala/cortili interni/loggiati e, nel caso dei Palazzi dei Rolli sono i si tratta di tesori spesso nascosti, celati dietro le magnifiche facciate, difficilmente accessibili e fruibili dalla cittadinanza e dai turisti.

Genova incastonata

Non solo tra mari e monti, ma tra i suoi caruggi. Il centro storico ha vissuto stratificazioni storico-architettoniche che ne hanno determinato il suo unicum a livello internazionale. Sacro e profano convivono in una dialettica continua.

Genova spettinata

Se la struttura del centro storico genovese appare reticolata e labirintica, fatta di stretti vicoli, piccole chiese, minuscole piazze, nella Genova del XVI secolo i maestosi Palazzi dei Rolli erano un luogo di incontro e relazioni, sorte di “agorà” al chiuso, centro della vita sociale ed economica della città.

Genova orizzontale

Camminando per i vicoli stretti si può apprezzare la il volto noto dei luoghi e degli edifici, se ne intravedono le radici ma non sempre sono accessibili. Gli Androni rappresentano quindi una porta di accesso a quelle “dimore” (pubbliche o private) che sono sinonimo di radici, di cultura, di storie da valorizzare. Un chiave per riscoprire la bellezza dei luoghi, per accogliere e perdersi nell’eterogeneità di una densità che deve essere attraversata.